Château Latour à Pomerol – Pomerol AOC 2009
€125.00
| Annata | 2009 |
|---|---|
| Produttore | Château Latour à Pomerol |
| Denominazione | Pomerol AOC |
| Vitigno | Merlot 90%, Cabernet Franc 10% |
| Paese | Francia |
| Regione | Bordeaux |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 14.00% |
| Drinking Window | Da bere adesso o da lasciar riposare fino al 2030 e oltre. |
| Green | Sostenibile |
Château Latour à Pomerol è ormai una delle proprietà storiche della appellazione e le sue vicende rispecchiano le caratteristiche della regione.
Sebbene sia oggi una delle più note e rinomate appellazioni di Bordeaux, l’AOC Pomerol ha in realtà una storia molto particolare rispetto agli altri nomi prestigiosi della regione. Situata sulla “Rive Droite”, vicino a St. Emilion, quest’ultima era già piantata all’epoca dei Romani, mentre risalgono forse alla fine del medioevo le prime tracce di qualche vigna nella vicina regione di Pomerol. Poco a poco, e in particolare nel ‘700, inizia la produzione di vino e la imposizione di Château locali, tra cui anche Château Latour à Pomerol, che deve il nome alla elegante torre costruita sulla proprietà.
La storia di questa produzione si intreccia con quella del vicino Château Petrus: viene infatti acquistato dagli stessi proprietari nel 1917 e dal 1962, e ancora oggi, gestito da Moueix, alla guida anche di Château Petrus. La proprietà è stata invece donata nel 2002 alla “Fondation de Foyers de Charité de Châteauneuf de Galaure”. L’azienda produce una sola etichetta che, come tutti i vini della denominazione, non presenta “categorizzazioni” in quanto Pomerol, per la sua storia relativamente giovane e la sua estensione molto limitata, è l’unica AOC a non aver provveduto ad una definizione di “crus”. I suoli sono altrettanto rappresentativi dell’appellazione: ghiaia e argilla nell’appezzamento vicino alla Chiesa di Pomerol, dove si trovano le vigne più prestigiose, limo vicino all’azienda. La varietà di suoli e dunque di espressione nelle diverse annate è a lungo stato un punto critico per i vini di Latour, spesso tacciati di incosistenza. Tuttavia, al tempo stesso, questo apparente svantaggio è anche una caratteristica importante: nelle annate migliori, i vini hanno attirato l’attenzione dei più grandi critici internazionali per l’eccellenza che sono in grado di donare in queste annate. Il 2009 rappresenta senza dubbio una tra le grandi eccellenze di questa proprietà: all’annata fortunata, si aggiungono nuove scelte in cantina, per donare una delle sorprese di questa regione e di questa cantina, ancora ad un’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Sentori ricchi di frutti maturi, tipici tanto dello stile dello Château quanto dell’annata, una trama tattile opulenta, morbida e sontuosa, sostenuta da un tannino presente ma fine e note di spezie dolci, tabacco e una brillante mineralità. Ottimo per lunghi invecchiamenti.
Da abbinare con pezzi di carne cotti in modo semplice: una costata di maiale o una costoletta di agnello.
16-18 °C
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere
Fermentazione in vasche di acciaio e cemento a temperatura controllata. 16-18 mesi in legno (40% nuovo).
