Valle Reale – Trebbiano d’Abruzzo DOC Vigneto di Popoli 2016
€35.50
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| Annata | 2016 |
|---|---|
| Produttore | Valle Reale |
| Denominazione | Trebbiano d'Abruzzo DOC |
| Vitigno | Trebbiano 100% |
| Paese | Italia |
| Regione | Abruzzo |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 12.50% |
| Drinking Window | Da bere ora o da lasciar invecchiare fino al 2025. |
| Green | Biologico |
Valle Reale è, prima ancora che una cantina, un progetto. Così, almeno, nasce nel 1998 quando la famiglia Pizzolo, di origine veneta, proprietaria di una tenuta vicino al Comune di Popoli, sull’appenino abruzzese, alla sorgente del fiume Pescara che sfocia nel mar adriatico vicino alla omonima città.
La posizione, incastonata tra tre differenti parchi naturali, su un altipiano esposto a sud-est, abbracciato dalle montagne, rendono questo luogo speciale ed isolato e storicamente vocato alla viticoltura dal momento che sono state trovate tracce di questa attività risalenti al Medio Evo. Ed è proprio nello scoprire questa storia, a lungo abbandonata, che la proprietà decide di recuperare un vecchio vigneto di Montepulciano, con uno studio supportato dall’università di Milano. La sperimentazione porterà alla scelta di Leonardo Pizzolo di dedicarsi alla produzione e imbottigliamento del vino di questi territori, sotto il nome di Valle Reale, con la decisione di dedicare a questi terreni la miglior cura: con una parcellizzazione in veri e propri “cru” e un attento studio sugli lieviti autoctoni, per permettere al terreno e alle varietà di esprimersi al meglio.
Tra i vigneti più famosi della proprietà, Vigneto di Popoli è sicuramente uno dei più rinomati, con una storia di viticoltura risalente con tutta probabilità al 1300. Circondato da foreste, il vigneto, piantato per un ettaro a Trebbiano, con suoli poveri di nutrienti e drenanti, regala un ambiente isolato e unico per quello che è stato definito un “Trebbiano del freddo”. Poco più di 6000 bottiglie vengono prodotte ogni anno per questa etichetta.
L’annata 2016 è stata caratterizzata da una gelata in Aprile. Il Vigneto di Popoli è stato solo parzialmente colpito, operando così una selezione naturale delle gemme e dunque un prodotto più concentrato, con ottima struttura e complessità, per l’invecchiamento.
Naso fresco di erbe aromatiche e scorza d’agrume, in bocca ricco ma mantiene le note agrumate e un’ottima sapidità, per lungo finale.
Da abbinare con pesce crudo o un fiordilatte morbido su pane ai cereali.
10-12 °C
Agricoltura biologica, con approcci alla biodinamica.
Fermentazione in acciaio con lieviti autoctoni, affinamento sulle fecce fini per 18 mesi.
