Conterno Giacomo – Barolo DOCG Cerretta 2011
€210.00
2 disponibili
| Annata | 2011 |
|---|---|
| Produttore | Conterno Giacomo |
| Denominazione | Barolo DOCG Cerretta |
| Vitigno | Nebbiolo 100% |
| Paese | Italia |
| Regione | Piemonte |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 15.00% |
| Drinking Window | Da bere adesso, fino al 2031 e oltre. |
| Green | Sostenibile |
La fortuna della Giacomo Conterno è senza alcun dubbio legata alle persone che si sono susseguite alla guida della cantina: una serie di figure di grande personalità, caratterizzate da una continua ricerca per la qualità e per la valorizzazione di un vino e di un territorio unici come le Langhe del Barolo.
La famiglia Conterno rientra in Italia, a inizio ‘900, dopo l”emigrazione in Argentina nell’800. Giovanni Conterno, tornato a Monforte d’Alba, nell’azienda di famiglia, decide di imbottigliare il Barolo, tradizionalmente venduto in damigiane, creando il “Barolo Extra”: una selezione votata per durare nel tempo, che permettesse anche l’esportazione dai cugini sul mercato argentino. Da quel momento, l’azienda si fa portavoce della filosofia di imbottigliare ed etichettare il proprio vino e di valorizzare le potenzialità d’eccellenza delle uve e delle terre del Barolo.
Dal 1924, poi, il vino prende il nome di “Monfortino” come vino della casa, a Monforte, dando il via ad una tradizione che sarebbe presto diventata leggenda.
Oggi, l’azienda è guidata dal figlio di Giacomo, Roberto, che porta avanti la filosofia famigliare: coltivazione e vinificazioni tradizionali e di grandissima attenzione, con la consapevolezza che è la vigna e la vite a fare il vino, compito del produttore quello di permetterle di esprimersi al meglio con cura e attenzione a tutti i processi produttivi.
Nel 2008, Roberto decide di acquistare il “cru” Cerretta, sempre a Serralunga: suoli vocati alla produzione di vino, ricchi di Marne di Sant’Agata. Per questo motivo, il cru ha subito attirato l’interesse dei collezionisti, in particolare in un’annata, come la 2011, caratterizzata da vini ampi e generosi.
Concentrato e strutturato, con aromi di frutti scuri, cuoio e tabacco e sentori di pietra umida e mineralità.
Intenso, dalla struttura verticale, dal finale fruttato e minerale.
Ottimo con formaggi a pasta dura o un pezzo di carne alla griglia.
A piacere, può essere servito un po’ più fresco, 17-18°C o leggermente più morbido: 18-20°C.
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere
Vigna coltivata con sistemi tradizionali, lotta integrata, vendemmia manuale.
Macerazione lunga di 3-4 settimane e fermentazione a temperatura controllata. Affinamento in botti di Slavonia per un totale di quattro anni.
