David Duband – Gevrey Chambertin AOC 2009
€81.03
| Annata | 2009 |
|---|---|
| Produttore | David Duband |
| Denominazione | Gevrey Chambertin AOC |
| Vitigno | Pinot Noir 100% |
| Paese | Francia |
| Regione | Bourgogne |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 13.00% |
| Drinking Window | Da bere ora. |
| Green | Biologico |
David Duband è un giovane viticoltore a Chavanne, nella alta Cote d’Or della Borgogna. L’azienda viene fondata appena nel 1991 quando un giovanissimo David decide di imbottigliare ed etichettare la piccola produzione di uve famigliare. La sua fedeltà alla terra, alla semplicità e pragmaticità del suo lavoro e del mestiere del produttore lo hanno condotto sulla strada di sperimentazioni e scelte coraggiose che, se inizialmente lo hanno etichettato come “modernista”, lo rendono oggi, più moderato, un viticoltore di grade qualità, attenzione e cura nelle sue scelte. Subito dopo i primi esperimenti in vigna, Duband decide di intraprendere la complessa strada della coltivazione biologica e biodinamica diventando certificato nel 2006. A fianco di questa scelta, il produttore mantiene bassi livelli di solforosa nei suoi vini. Dall’annata 2008, inoltre, sperimenta l’utilizzo dei grappoli interi nella vinificazione per un 60-80%.
Queste scelte caratterizzano fortemente lo stile dei suoi vini: onesti, schietti, di carattere deciso, ma di grandissima eleganza e qualità, che lo rendono oggi tra le stelle nascenti del panorama contemporaneo della Borgogna.
Tra i 23 appezzamenti di terreno che, di anno in anno, partendo da 1 ettaro e mezzo iniziale, l’azienda è stata in grado di acquisire, quelli a Gevray Chambertin, con i suoi premier e grand crus, vengono acquistati poco a poco a partire dal 2006. Duband è uno dei pochi produttori che ha deciso di utilizzare le stesse modalità di vinificazione per tutti i suoi Borgogna, dai village ai grand cru. Il suo Gevrey Chambertin nasce sui suoli del comune di Brochon: suoli di calcare scuro e calcio, con un substrato di marne e limo.
Il 2009 è un’annata particolarmente felice per la Borgogna, con un Agosto caldo e secco, qualche rinfrescante pioggia in settembre e un’ottima maturazione per coloro che hanno saputo cogliere l’attimo.
Vino mascolino ma elegante con tannini bilanciati e non troppo aggressivi.
Aromi di frutti rossi gustosi e intensi e sentori più minerali.
Perfetto a pasto, con una pasta o un risotto cremosi.
Il produttore consiglia un patè di lumache in salsa verde.
16-18 °C
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere
viticoltura biologica certificata dal 2006, attenzione alla biodiversità e all’equilibrio dell’ecosistema.
Viene utilizzato 80% di grappoli interi nella vinificazione e vengono fatti periodici “pigeages” con i piedi. I vini sono poi passati in botti per il 40% nuove e per il 60% di secondo o terzo passaggio per 14 mesi. Segue riposo in acciaio per 3 mesi prima dell’imbottigliamento. I vini non sono filtrati.
