Domaine Didier Dagueneau – Jurançon AOC Les Jardins de Babylone 2004
€130.00
| Annata | 2004 |
|---|---|
| Produttore | Domaine Didier Dagueneau |
| Denominazione | Jurançon AOC |
| Vitigno | Petit Manseng 100% |
| Paese | Francia |
| Regione | Sud-Ovest della Francia |
| Formato | 0,50 lt. |
| Gradazione Alcolica | 12.00% |
| Drinking Window | Perfetto da bere ora o da lasciare evolvere. |
| Green | Sostenibile |
Didier Dagueneau è una personalità tanto eclettica quanto estremamente interessante del mondo del vino francese contemporaneo: un personaggio unico, senza regole che nel vino, come nelle altre grandi esperienze della sua vita, ha sempre messo tutta la sua energia il suo impegno e la sua più appassionata dedizione.
Proveniente da una famiglia legata alla viticoltura nella Loira, sceglie però la carriera di motociclista, guidato dalla sua passione e dalla scarsa reputazione di cui in quel periodo godeva questa regione vinicola, caratterizzata da produttori che all’epoca ricercavano alte rese e guadagni facili.
Riavvicinatosi alla terra dopo alcuni incidenti di gara, nel 1982 inizia la sua produzione di vini distinguendosi immediatamente per una forte critica ad alcuni colleghi per le loro scelte poco qualitative e per l’avvicinamento alla figura di Henri Jayer e ai principi della biodinamica, in un periodo in cui la pratica era tutt’altro che sdoganata. Grazie alla sua convinzione, alla cura per le vigne e alla ricerca della qualità e dell’espressione dei suoli della regione, Dagueneau è senza dubbio iscritto a ragione tra i personaggi che hanno riportato in auge la regione della Loira e di Sancerre e la reputazione del Sauvignon di cui diventa ambasciatore di qualità e metro di confronto in tutto il mondo.
Nel 2002, il produttore decide di imbarcarsi in una nuova avventura alla ricerca di un vino dolce in grado di completare la sua produzione: anche in questo caso, sceglie una zona e una varietà poco conosciute: il Petit Mangeng nella denominazione di Jurançon, nel Sud-Ovest della Francia. Anche in questo caso, la fama del produttore non si smentisce e oggi il suo “Les Jardins de Babylone” è senza alcun dubbio uno dei più grandi rappresentanti di questa denominazione.
Il 2004, grande annata per i vini dolci della regione, è perfetta per inaugurare questa nuova etichetta che, già nella sua prima edizione, mostra alla perfezione le sue caratteristiche e potenzialità uniche. Dagueneau morirà appena nel 2008, in un incidente in volo, ma non prima di averci regalato quest’ultimo gioiello della sua preziosa produzione.
Un vino che bilancia eccellentemente dolcezza e fresca acidità. Note di albicoca e caramello si alternano a toni agrumati.
Perfetto con formaggi erborinati o con una merenda dolce.
10-12 °C
Approccio vicino ai principi biodinamici e di agricoltura sostenibile.
Fermentazione in barriques, affinamento in legno per 16-28 mesi.
