Le Mas de l’Écriture – Pascal Fullá – Coteaux du Languedoc AOC L’Écriture 2001
€84.00
| Annata | 2001 |
|---|---|
| Produttore | Le Mas de l'Écriture – Pascal Fullá |
| Denominazione | Coteaux du Languedoc AOC |
| Vitigno | 70% Syrah, 25% Mourvèdre, 5% Grenache Noir |
| Paese | Francia |
| Regione | Languedoc-Roussillon |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 13.50% |
| Drinking Window | Da bere ora. |
| Green | Biologico |
L’avventura vinicola di Pascal Fullá inizia appena nel 1998, quando l’allora avvocato catalano decide di lasciare la carriera e di dedicarsi alla produzione di vino nel sud della Francia, nel cuore delle Terrasses du Larzac, un “terroir” ricco di roccia, sabbia argillosa sopra un letto di calcare ai piedi del plateau dello Larzac, nella Languedoc a nord-ovest di Montpellier.
Non si tratta certo del primo esempio nella storia di “conversione alla viticoltura”, ma l’esperienza di Le Mas de l’Écriture, la tenuta fondata da Fullá, ha senza dubbio conquistato un posto di grande prestigio tra i vini della regione.
I suoli antichissimi, ricchi di rocce e calcare coperto da strati più giovani di sabbia e argilla, sono stati valorizzati dal produttore grazie ad una cura meticolosa per il terreno e per le viti. Le rese vengono mantenute estremamente basse, non solo con un accurato lavoro in vigna ma con un’attenta selezione dei grappoli in vendemmia, per mantenere la più alta qualità possibile nel prodotto.
Pascal Fullá si ritiene, per sue stesse parole, “un artigiano più che un artista”, con una lunga tradizione alle spalle da rispettare e, più ancora che un mercato, con una serie di clienti e appassionati che apprezzano il suo operato, lo capiscono e lo sentono parlare a loro. Il vino è comunicazione e non per nulla il vino più importante della proprietà, L’Écriture, porta il nome del gesto dello scrivere: un blend dove predomina il nobile Syrah, con un tocco delle altre varietà tipiche: Grenache noir e Mouvèdre.
Il 2001 è valutato come una delle migliori annate della regione e sicuramente quella dove questo produttore ha avuto modo di farsi notare, ricevendo grandissimi punteggi e proponendo un vino di grande invecchiamento, in grado di reggere il confronto con molti altri grandi nomi locali e non solo.
Esordio dolce di frutta matura, si apre rapidamente sulle note speziate del Syrah e un tocco di tostatura.
Al palato rimane morbido ed elegante, con tannini vellutati e un lungo finale.
Il produttore lo consiglia abbinato a filetto di vitello o con salsiccia. Perfetto con i tartufi.
16-18 °C
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere
Agricoltura integrata. Vigne certificate biologiche dal 2012, coltivate biodinamiche.
affinamento in barriques per 12 mesi.”
