Montevertine – Toscana IGT Le Pergole Torte 2019
€200.00
| Annata | 2019 |
|---|---|
| Produttore | Montevertine |
| Denominazione | Toscana IGT |
| Vitigno | Sangiovese 100% |
| Paese | Italia |
| Regione | Toscana |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 14.00% |
| Drinking Window | da bere subito, o da lasciare un paio d'anni in cantina e assaggiare fino al 2036. |
| Green | Sostenibile |
Il “Pergole Torte”, con le sue caratteristiche etichette a visi di donna create ogni anno dall’artista Alberto Manfredi, è ormai diventato un mito nel panorama del vino italiano, anche a causa della difficoltà di reperimento, dovuta agli alti prezzi e alla limitata produzione: appena 2 ettari ettari nella vigna che dà il nome al vino. Spesso, per la sua denominazione Toscana IGT e per la fama, questo vino viene accostato ai Super-Tuscan, ma “Pergole Torte” è in realtà prodotto con il vitigno più tipico della Toscana, il Sangiovese, in purezza. La scelta viene dall’illuminato propietario della tenuta: Sergio Manetti, industriale che nel 1967 decide di acquistare una villa di vacanze: la tenuta Montevertine, sotto Radda in Chianti, tra Firenze e Siena, iniziando a produrre un vino pensato per consumo personale. Nel 1971 la prima annata del suo vino viene presentata al Vinitaly e riscuote grandissimo successo, portando così Manetti a decidere di dedicarsi a tempo pieno alla nuova attività. Nel 1977 esce la prima annata di “Pergole Torte”. Il vino non rispettava però il disciplinare del Chianti Classico, che prevedeva allora una percentuale di altri vitigni oltre al Sangiovese all’interno dell’assemblaggio. Il produttore decide tuttavia di non variare il suo vino e di “declassarlo” invece a Toscana IGT, contribuendo alla nascita del mito. Oggi, il disciplinare del Chianti Classico è cambiato, tuttavia Montevertine non ha variato la denominazione e i suoi vini rimangono tra i più ricercati dell’area. Ora l’azienda è affidata al figlio di Sergio, Martino.
Il vigneto di Pergole Torte è stato piantato dal 1968 al 1999, le vigne, esposte a Nord/Nord-est, su un terreno ricco di minerali, limo, argilla e calcare, a c.ca 450 mt. s.l.m.
Frutti brillanti, bacche rosse e una leggera speziatura floreale. In bocca note balsamiche e di liquirizia. Un vino di grande eleganza e purezza, dal finale estremamente lungo e armonico.
Il produttore lo consiglia con volatili, un piccione gustoso ma delicato, anatra o fagiano, formaggi a pasta dura o ravioloni con ripieno di salsiccia e verdure.
16-18 °C
Vendemmia manuale, trattamento biologico delle vigne, inerbimento.
Fermentazione in vasche di cemento, poi affinamento in boti di rovere di slavonia per 12 mesi e infine in barriques per ulteriori 12 mesi circa. Nessun filtraggio.
