Poderi Colla – Barolo DOCG Bussia Dardi le Rose 2014
€60.00
13 disponibili
| Annata | 2014 |
|---|---|
| Produttore | Poderi Colla |
| Denominazione | Barolo DOCG Bussia |
| Vitigno | Nebbiolo 100% |
| Paese | Italia |
| Regione | Piemonte |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 13.50% |
| Drinking Window | Pronto da bere ora, può continuare un'evoluzione in cantina fino al 2026-2027. |
| Green | Sostenibile |
Il racconto di questo vino e della cantina è inscindibilmente legato alla figura, ormai mitologica, di Beppe Colla e del padre Pietro, due personaggi che attraversano (e scrivono) la storia del vino di Langa.
Una tradizione di famiglia che nasce a Santo Stefano Belbo dove, già nel ‘700, la famiglia produce e commercia vino. A inizio ‘900, Pietro Colla continua a produrre vino nei vigneti di proprietà e al tempo stesso diventa il braccio destro dell’azienda Gancia, produttrice del primo spumante italiano, dove impara il metodo champenoise. Forte dell’esperienza, il figlio di Pietro, Beppe, rileva negli anni ’50 l’azienda del Cav. Prunotto, rendendola una realtà di fama internazionale e introducendo il termine francese “cru”: importante passo nella valorizzazione dei terroir del Barolo. A inizio anni ’90 nasce infine Poderi Colla come la conosciamo oggi, e la famiglia, raccolta l’eredità dei nobili antenati, prosegue nella sua ricerca della migliore espressione, nei suoi vini, dei pregiati terroir di Langa, con una viticoltura e vinificazione meno possibile invasive, per permettere al vino di esprimersi nel modo più naturale e originale possibile.
Ne è un esempio il loro Barolo: nato da uno dei cru più famosi del Barolo, la sottozona Dardi, in Bussia Soprana, ha da sempre ricevuto una considerazione speciale per i suoi suoli e esposizione e nel 1961 Beppe Colla decise di vinificare separatamente questa parcella. Con una “calda” esposizione Sud, Sud-Ovest e un’altitudine di 300-350 metri sul livello del mare, i Barolo nati da questi suoli sono eleganti e longevi.
Bouquet di fiori, erbe di campo al naso e piccoli frutti rossi al palato, è completato da un delicato accenno balsamico e speziato di liquirizia. Tannini morbidi e buona acidità lo rendono perfetto in abbinamento anche con piatti delicati. Da provare con un piatto di pesce gustoso, patate e rosmarino e una focaccia morbida.
A piacere, può essere servito un po’ più fresco, 17-18°C o leggermente più morbido: 18-20°C.
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere
Partecipazione al programma agroambientale della regione Piemonte, modificato in azienda con un protocollo più restrittivo, per la lotta integrata e sostenibilità ambientale.
Concimazione prevalentemente organica, inerbimento dell’interfilare, operazioni sul verde e vendemmia manuali.
Vinificazione in acciaio, poi in legno per 24-28 mesi.
