Tenuta dell’Ornellaia / Ornellaia – Toscana Rosso IGT Masseto 2012
€960.00
| Annata | 2012 |
|---|---|
| Produttore | Tenuta dell'Ornellaia / Ornellaia |
| Denominazione | Toscana Rosso IGT |
| Vitigno | Merlot 100% |
| Paese | Italia |
| Regione | Toscana |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 14.50% |
| Drinking Window | Da bere ora fino al 2032. |
| Green | Sostenibile |
Masseto è un vero gioiello per la produzione di vino italiano: il prestigio, l’utilizzo di un vitigno internazionale in purezza, il produttore, tra i più prestigiosi in Italia. Ma soprattutto, la personalità unica di questo vino, nato da un unico appezzamento di appena 7 ettari che si è guadagnato prermi, riconoscimenti e prezzi fuori dal comune per i vini italiani.
A tal punto che la proprietà: Tenuta Ornellaia dei Marchesi di Frescobaldi, hanno deciso di dare a questo vino un’identità tutta propria, all’altezza della sua fama.
La tenuta viene fondata da un membro della famiglia Antinori, il Marchese Lodovico Antinori, a inizio anni ’80, con la prima vendemmia nel 1985, appena a fianco di Tenuta San Guido, produttore dell’altra gemma della denominazione: il Sassicaia, e alla proprietà del fratello: Solaia.
Ornellaia si impone presto come un punto di riferimento per i vini della regione e per il vino italiano in genere. Nel 1999 attira l’attenzione di Robert Mondavi, che ne acquista una piccola quota, e poi fino al 50%. La famiglia Frescobaldi, antichissima e nobile famiglia fiorentina, influente e potente fin dal Medio Evo, acquisisce il rimanente 50% e, poco dopo, nel 2005, riscatta da Constellation Brands (che nel frattempo aveva acquisito Mondavi) l’intera Tenuta, diventando ad oggi l’unico proprietario di quella che è una delle più importanti e pregiate realtà vinicole del Paese, con la produzione di due tra i vini più costosi d’Italia: Ornellaia e Masseto.
Con quasi 100 ettari di proprietà , distribuiti in Ornellaia e Bellaria, in aggiunta alle vigne di Merlot (7 ettari) in Masseto, che danno il nome a questo vino.
Masseto, lo indica anche il nome, da “massi”, pietre particolarmente dure, cresce su terre “estreme”, come definisce l’enologo di Ornellaia e direttore di Masseto Axel Heinz, sicuramente, non quello che ci si aspetta solitamente per il Merlot. Le viti sono sempre poste in condizioni di difficoltà, ma proprio queste condizioni al limite sono il segreto della tensione e della potenza di questa leggenda. Le vigne si trovano sulla costa tirrenica della Toscana, inondata dalla luce del mare e rinfrescata dalla brezza, l’acqua marina è uno degli ingredienti di questo vino, le cui radici scavano la terra di “argille blu”, depositi marini ricchi di fossili e conchiglie: roccia e argilla si fondono insieme arricchite dall’influenza delle acque marine per completare questo luogo unico.
Complesso, intenso, avvolgente. Le note di cigliegia e ribes nero si abbinano a violetta e mineralità. Al palato toni speziati, scuri, ma estremamente delineati, che chiudono su un finale lungo e avvolgente.
16-18 °C
Si consiglia di aprire una o due ore prima del servizio, e lasciar aprire nel bicchiere.
Biodinamico dal 2013, la sperimentazione in questo senso comincia nel 2008. Attenzione alla biodiversità all’interno, con creazione di composti organici direttamente nella tenuta. Dal 2013 si sperimenta anche una riduzione dei solfiti nel vino.
Vinificazione separata delle varie parcelle. Fermentazione in acciaio. Fermentazione malolattica in barriques (100% nuove) per 12 mesi, poi assemblaggio e ulteriori 24 mesi nuovamente in legno. Poi 12 mesi in bottiglia.
