Ecco cosa hanno ricevuto i soci del San Maurizio Wine Club nella Box dello scorso inverno!
Palmento Costanzo, Mofete Etna Bianco 2021
L’avventura della famiglia Costanzo inizia nel 2010, quando acquista alcuni ettari nella Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, sulle pendici dell’Etna. Prosegue poi con il restauro dell’antico Palmento e con la conservazione di un vigneto secolare a piede franco.
E proprio da Contrada Santo Spirito proviene il vino Mofete, un Etna Bianco 70% Carricante e 30% Catarratto, nato su suoli di sabbie vulcaniche e sassi. Il vino passa solo in acciaio, per 4 mesi a contatto con le sue fecce fini, processo che regala al vino complessità e struttura.
La degustazione rimane però fresca e fragrante, con note agrumate e minerali, che si ritrovano nella sapidità in bocca.
Casa E. di Mirafiore, Alta Langa Blanc de Noirs 2018
Nel cuore del patrimonio Unesco, Casa E. di Mirafiore viene fondata dal figlio del primo Re d’Italia: Emanuele Alberto conte di Mirafiore, nel 1870 e ancora ne conserva le cantine storiche e gli edifici caratteristici, nel cuore di Fontanafredda.
L’Alta Langa Blanc de Noirs della cantina è un 100% Pinot Nero, con uve ottenute da una pressatura delicata e una fermentazione a temperatura controllata, per preservare gli aromi e la freschezza. Dopo una maturazione di 36 mesi sui lieviti in bottiglia, il vino è pronto per la sboccatura e successiva messa sul mercato.
Un vino che bilancia struttura e freschezza, nella tradizione dell’Alta Langa.
Meyer-Näkel Blauschiefer Spätburgunder
Siamo in Germania, nella regione della Renania, nella regione vinicola di Ahr, una tra le meno note regioni tedesche, la cui tradizione è strettamente legata al Pinot Noor (lì chiamato Spätburgunder). Si tratta di una valle fluviale (il nome significa “acqua” in celtico), caratterizzata dunque da pendenze ripide con suoli ricchi di rocce fluviali, e caratterizzate da un clima ideale per la viticultura, protetto dalle piogge grazie alle catene montuose a Ovest.
Blausherfer è uno dei vini di punta della cantina Meyer-Näkel, affinato in barrique usate per 12 mesi. Il vino finale è caratterizzato dai suoli ricchi in minerali, con note di piccoli frutti rossi e nuances leggermente tostate.
Frescobaldi – Tenuta Perano, Chianti Classico 2019
Tenuta Perano si trova nel cuore del Chianti Classico, in una posizione unica, grazie all’altitudine (500 mt. slm.) con forti pendenze, in un anfiteatro naturale, ottimale per luce e calore.
Il Chianti Classico della tenuta cresce su suoli ricchi di scheletro, ottimi, combinati con l’altitudine, per garantire al vino freschezza e ricchezza olfattiva. Proprio per valorizzare queste caratteristiche, il vino è solo parzialmente passato in legno, che aiuta ad arricchire il bouquet con note terziarie.
Fresco al naso come in bocca, questo vino si fa riconoscere per la varietà di sentori, ben definiti da una freschezza e pulizia uniche.
Rosanna Sandri, Damasco Barbaresco 2019
La cantina Rosanna Sandri vinifica appena 7000 bottiglie l’anno. L’azienda si impegna ad utilizzare pratiche sostenibili. Rosanna ha tramandato questa conoscenza e passione ai figli, che oggi seguono la produzione.
I vini per il Barbaresco provengono dalla MgA (Menzione Geografica Aggiuntiva) Rizzi, nel comune di Treiso, un terreno ricco di Marne bianche, bilanciate dall’Argilla, che dona al Barbaresco un profilo elegante, morbido ed avvolgente.
Il vino viene affinato per 24 mesi in botti grandi, con lunghe macerazioni, nel tipico stile classico di questa Denominazione, con un occhio al rispetto per la natura e all’impatto sul territorio.
Barale Fratelli, Barolo del Comune di Barolo 2017
Una realtà tra le più storiche del territorio, l’azienda Barale nasce nel 1870, tra i pionieri del vino chiamato Barolo. Ancora oggi, l’azienda utilizza uno stile classico, che dona una continuità unica alla tradizione di questa realtà.
Il Barolo del Comune di Barolo proviene da vigne esclusivamente locate nel Comune che da il nome alla denominazione e, nello specifico, dalle MgA Castellero, Coste di Rose e Preda. Sebbene differenti per suoli ed esposizione, il Comune di Barolo è caratterizzato dalla presenza delle note Marne di Sant’Agata.
Un vino gustoso e al tempo stesso elegante. Ricco di frutto rosso intenso, accompagnato da note di erbe fresche. Pronto da bere ora, ma anche da lasciare riposare per altri 5-6 anni.