Selosse Jacques – Champagne AOC Brut Blanc de Blancs Grand Cru Initial

Il nome dell’azienda Jacques Selosse e di Anselme Selosse, figlio del fondatore, sono ormai sinonimi di una nuova eccellenza nella regione delle bollicine più amate al mondo: un percorso che torna alla terra e che dalla terra riparte per creare delle vere opere d’arte destinate ad intenditori e appassionati visionari.
Rispetto alle maison storiche, questa cantina nasce appena nel 1974, con il ritorno del figlio, Anselme, dagli studi in enologia e un’esperienza nella Rioja, in Spagna. Un piccolo progetto famigliare su una proprietà di poco più di 7 ettari, disposti su Comuni “Grand Cru” della Côte de Blancs, con l’azienda situata ad Avize. Pressoché l’intera area è coltivata a Chardonnay, così come anche la grande maggioranza della proprietà dell’azienda Jacques Selosse, che storicamente conferiva tali uve a importanti case di produzione dell’area.
Anselme Selosse prende ufficialmente le redini dell’azienda insieme alla moglie Corinne nel 1980 a pochi anni dalla fondazione e si pone subito come un polo alternativo ai grandi marchi locali, con un concetto, quello dei “piccoli produttori” e “vini artigianali” e dell’approccio “burgundiano” ai concetti di terroir, ancora lontano dalla fama e riconoscimento di cui godono oggi. Enfasi, dunque, sul terror, con l’arricchimento della vigna grazie a concimi naturali e minerali che mantengano le caratteristiche naturali del suolo, un approccio in vigna di minimo intervento, prima biodinamico, poi più moderato, ispirato alle riflessioni di Masanobu Fukuoa e alla permacultura, basse rese e frutti portati a completa maturazione, attenzione maniacale alla qualità e alla migliore espressione in cantina del frutto e, infine, la valorizzazione delle singole annate e delle differenze che ognuna di loro apporta alle uve e al vino. Una filosofia di grande personalità, che se da un lato stride con l’impostazione tradizionale della denominazione, dall’altra si fa portavoce di un’altra folta schiera di vignerons e propone agli appassionati uno sguardo alternativo sulla denominazione dello Champagne. A questa visione, che oggi fa della maison una tra i grandi pionieri della Champagne contemporanea, si accompagna uno stile unico nei vini, che rende le etichette Jacques Selosse un prodotto pensato per coneisseurs, per palati attenti e allenati: “il vino non deve essere facile” afferma il produttore, “deve essere interessante”.
Sicuramente l'”Initial”, lo Champagne più approcciabile della produzione, creato appositamente per offrire un vino che al tempo stesso portasse la firma della casa, ma potesse anche essere comprensibile e apprezzabile al pubblico, è ad oggi il migliore per avvicinarsi con eleganza allo stile unico della cantina. Le uve provengono dalle vigne più basse dei Grand Cru dei villaggi: quelle più ricche di argilla. Il vino viene prodotto da un assemblaggio di tre differenti annate (la più giovane, presente per il 22% c.ca nel blend), ispirato al metodo “solera” che Anselme impara a conoscere in Spagna. In questo modo, il vino affina insieme, invece che essere unito solo in fase finale, ottenendo al tempo stesso un rispetto per l’annata e la sua evoluzione e un attento bilanciamento di tutte le caratteristiche del vino.
La storia, la personalità e la qualità di questo produttore rendono oggi i suoi vini tra i più prestigiosi, rari (e costosi) della denominazione.