Château d’Yquem – Sauternes AOC 2001
€900.00
| Annata | 2001 |
|---|---|
| Produttore | Château d'Yquem |
| Denominazione | Sauternes AOC |
| Vitigno | Sémillon 75%, Sauvignon Blanc 25% |
| Paese | Francia |
| Regione | Bordeaux |
| Formato | 0,75 lt |
| Gradazione Alcolica | 13.50% |
| Drinking Window | Da bere da adesso in poi … per lungo, lungo tempo. |
| Green | Sostenibile |
Più che un vino, una vera e propria leggenda, Château d’Yquem è l’unico Sauternes AOC ad aver ricevuto il riconoscimento di Premier Cru Supérieur.
Situato nel centro dell’area del Graves, patria dei vini dolci più famosi al mondo, questa proprietà ha fondato e cresciuto la sua fama sulla grandissima qualità di ogni annata, raggiunta con una grande cura e selezione in vigna e con la scelta di adattare ogni uscita all’effettiva qualità delle parcelle. I suoli drenanti di ghiaia grezza e ciottoli lisciati dall’acqua, uniti ad un sottosuolo composto di argilla ricca d’acqua, sono perfetti per un buon bilanciamento tra drenaggio e disponibilità idrica, importantissimi per la buona crescita della vite. Gli imponenti 113 ettari vitati della proprietà permettono di esplorare suoli ed esposizioni e la vendemmia effettuata in più tempi consente di controllare e valutare l’effetto della Botrytis Cinerea, per andare a realizzare ad ogni vendemmia un prodotto di grande qualità.
Lo Château ha oltre 400 anni di storia ed è oggi affidato dagli azionisti di maggioranza, il gruppo LVMH, al manager Pierre Luton.
Se Château d’Yquem ha dunque fama di non conoscere una “cattiva annata”, di certo il 2001 rompe ogni schema persino per questa realtà e ha ricevuto 100 punti su 100 da quasi tutti i maggiori critici anglosassoni. L’annata temperata, costante e sufficientemente secca nei momenti giusti ha permesso un perfetto sviluppo della Botrytis Cinerea. L’altissima aciditià bilancia perfettamente l’altrettanto alto grado zuccherino e, se Yquem è senza alcun dubbio un vino per i lunghi invecchiamenti, quest’annata rappresenta un vero investimento anche per la generazione futura.
Naso estremamente intenso. In bocca si apre dolce, con miele d’acacia, pesche e albicocche essiccate.
Il corpo è ampio, opulento e profondo ma l’acidità mantiene il vino in tensione con un finale lungo e rinfrescante.
Perfetto con un’aragosta, classico con formaggi stagionati secchi e salati.
12 °C
Utilizzo di fertilizzanti organici, mai chimici, rincalzatura e dissodamento.
Diradamento.
Pressatura multipla. Fermentazione in barriques francesi nuove. Affinato in botti separate per ogni fase della vendemmia, per 6-8 mesi, poi si procede ad un primo assemblaggio e un ulteriore affinamento per 20 mesi. Conseguente rimozione delle fecce nobili e poi chiarificazione.
L’assemblaggio finale è stabilito con un’ultima degustazione alla cieca.
