Pio Cesare nasce nel 1881 ad opera del Fondatore, Cesare di nome e Pio di cognome, ad Alba, la capitale delle Langhe, e ad oggi è l’unica cantina ancora operativa nel centro storico della città e l’unica che può fregiarsi in etichetta dello stemma della città di Alba, l’iconica croce rossa, ad incorniciare le quattro lettere che ne compongono il nome.
La proprietà ha sede all’interno del centro storico, delimitata dalle Antiche Mura romane di cinta della città di Alba Pompeia, che ne fanno da fondamenta e che ancora sono visibili in alcuni punti delle imponenti cantine, costruite su 4 livelli, di cui uno addirittura al di sotto della falda acquifera del fiume Tanaro.
Così come altre cantine di grande qualità nate in questo periodo, la Pio Cesare rappresenta uno degli storici baluardi delle Langhe e della regione nel mondo: le diverse generazioni che si sono susseguite alla guida dell’azienda si sono impegnate a imbottigliare ed etichettare i loro vini, pratica inizialmente non comune nella zona, e poi a portare nel mondo la loro produzione e il nome del Barolo. Per questi motivi, oggi il marchio di questi vini, oltre che una garanzia è anche una memoria storica importante.
Dopo quasi 140 anni, l’azienda resta ancora oggi a conduzione strettamente famigliare. La Quarta generazione, con Pio Boffa, ha infatti guidato e indirizzato l’azienda, unendo la tradizione con l’innovazione in cantina. La figlia Federica Rosy e il nipote Cesare hanno lavorato al suo fianco, rappresentando la Quinta generazione e garantendo la continuità dello stile dei vini Pio Cesare nel futuro.
Nella primavera del 2021, viene a mancare Pio Boffa. Federica Rosy e Cesare raccolgono la sua eredità e portano avanti la centenaria storia dell’azienda.
Il 2021 è anche il 140esimo anniversario della Pio Cesare, commemorato con una etichetta speciale ed una serie in edizione limitata.
La Pio Cesare è proprietaria di oltre 75 ettari di vigneti, ubicati in posizioni particolarmente vocate, intenzionalmente situati in diversi comuni della zona del Barolo e del Barbaresco.
La scelta di avere le vigne ubicate in diverse zone non è casuale, si tratta in realtà di un altro segno importante della lunga storia e dell’importanza di questa realtà vinicola. Tradizionalmente, infatti, i produttori che avevano l’ambizione di coltivare direttamente i propri vigneti e di acquistare terreni, cercavano di diversificare le proprietà, con l’obiettivo da un lato di individuare le migliori esposizioni e differenti caratteristiche di suoli, dall’altro lato, in modo da bilanciare, all’interno dei vini, le diverse caratteristiche per creare, ogni anno, vini equilibrati e caratteristici della denominazione.
Questo era il modo classico di produrre il Barolo, il Barbaresco e gli altri Vini Albesi a fine ‘800 e rimane la filosofia della Famiglia Pio Cesare, oggi e per il futuro: la volontà di fondere e amalgamare le diverse caratteristiche di ciascun vigneto e di ciascuna zona per produrre vini rappresentativi dello stile della totalità dei terroirs di ogni denominazione anziché soltanto quello di ciascuno di esse.
Pio Cesare è stato uno dei grandi pionieri del Barolo e del Barbaresco, in Italia e nel mondo, e oggi continua la propria tradizione producendo vini che rappresentano fedelmente i diversi terroirs della zona, rimanendo fedele allo stile di Famiglia, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia.